Fuoristrada 4x4 - Giugno 2022

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Nr. 30 - GIUGNO 2022

EVENTI, GARE, RADUNI...

è un’estate a TRAZIONE INTEGRALE!

F

RIV




WE THINK GREEN


questo mese

FUO FUO

RIVISTA UFF

6

notizie

NON PRENDETE IMPEGNI!

14

40

notizie

58

eventi

OSRAM & FIF ANCORA INSIEME

novità

46

RIVISTA UFFI

racing DEGUSTANDO IN OFF ROAD

VOLKSWAGEN AMAROK

26

novità

TROFEO REGOLARITÀ SICILIA

52

68

storia

racing

MÉHARI MON AMOUR NISSAN JUKE HYBRID RALLY TRIBUTE

TRIAL: TROFEO REGIONALE CAMPANIA

81

calendari 2022

Con questo numero lascio la direzione di fuoristrada4x4 dopo tre anni in cui si sono succedute molte sfide. La prima, vinta, è stata proprio quella di rilanciare il mensile della Federazione, che giaceva pressoché dimenticato in qualche polveroso scaffale. E’ stata scelta la versione digitale e siamo partiti praticamente da zero... per arrivare sino a qui. Si è trattato di un percorso interessante e stimolante, anche se non privo di asperità. Sta di fatto che ora FIF può guardare alle nuove sfide contando su di un mezzo di comunicazione ormai consolidato e questo è senza dubbio un fatto positivo. Ringrazio di cuore tutti i collaboratori, chi si è occupato della parte grafica e chi degli aspetti “digital”. Ringrazio tantissimo, e ci mancherebbe, la Federazione e ringrazio chi si è messo a disposizione e... pure chi non lo ha fatto. Ora lascio il timone a Francesco Fatichenti, giornalista espertissimo del settore, a cui grido un sincero “in bocca al lupo!” Un caro saluto a tutti. Vittorio Gargiulo


notizie

NON PRENDE


ETE IMPEGNI! DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE VIAREGGIO E MASSAROSA TORNERANNO AD ESSERE LE CAPITALI DELL’OFF ROAD


non prendete impegni!

N

on manca poi così tanto al 30 settembre, giorno di apertura della 2a Fiera Internazionale Fuoristrada. La prima edizione, svoltasi nello scorso autunno, era stata un grande successo, persino superiore alle aspettative che l’avevano preceduta. Ed è quindi su quella base più che incoraggiante che in Federazione stanno lavorando a tutto spiano (letteralmente giorno e notte) per riuscire a fare ancora meglio e consolidare un ruolo ed un primato: quello di manifestazione di riferimento per il mondo off road italiano… e non solo. Da sempre impegnata a promuovere l’uso del fuoristrada, sia a livello professionale che amatoriale, la Federazione Italiana Fuoristrada ha messo a punto un progetto vincente, nel totale rispetto della natura e dell’ambiente, che ha trovato nelle città di Viareggio e Massarosa i palcoscenici (e i partner) ideali per dare vita ad un evento sia espositivo che dinamico di grande appeal. E quando parliamo di “grande appeal” intendiamo sia per il pubblico (che, ne siamo certi, tornerà ancora più numeroso dello scorso anno) che per le aziende che avranno deciso di approfittare di questa eccellente vetrina.



non prendete impegni!

In calendario dal 30 settembre al 2 ottobre, quindi un po’ in anticipo rispetto allo scorso anno, l’evento potrà godere di alcune decine di minuti di luce in più e, volendo il Cielo, del clima dolce della tarda estate. “Essere riusciti ad organizzare una Fiera del Fuoristrada - ebbe modo di dirci tempo fa il Presidente FIF Marco Pacini - significa essere riusciti ad allestire qualcosa che sia allo stesso tempo vetrina e promozione di tutte le nostre attività”. La Fiera è infatti un po’ il fiore all’occhiello della Federazioine nazionale. Un’operazione complessa ed ambiziosa, che vuole diventare un appuntamento abituale (e imperdibile) per gli appassionati del mondo 4x4, per gli amanti dei SUV e dei mezzi a due e quattro ruote… insomma per tutti coloro che desiderano cimentarsi in piacevoli attività “outdoor”, da soli, in coppia o con tutta la famiglia… senza dimenticare che l’ingresso sarò GRATUITO per tutti. L’area più propriamente fieristica sarà di nuovo a Viareggio, lungo viale Europa, e pare che in questa edizione numero due ci sarà un vero assalto di espositori, sia di veicoli completi e preparati che di accessori e componenti specializzati.



non prendete impegni!

Ma la novità sarà rappresentata dalla presenza nelle immediate vicinanze dell’area EXP 2, che permetterà ai visitatori di provare a fondo i suv, su un percorso studiato ad hoc, senza allontanarsi troppo dall’esposizione. È invece confermata a Massarosa l’area EXP 1, destinata ai veicoli 4x4 con ridotte, che potranno essere testati su vari percorsi, divertenti e del tutto naturali, con passaggi tecnici disegnati dalla Scuola Federale. C’è da aggiungere che i visitatori che si cimenteranno in queste prove (tutte assolutamente gratuite) lungo il tracciato scelto potranno contare sul supporto capillare degli istruttori della Scuola Federale. Gli organizzatori hanno anche confermato l’allestimento di alcuni quattro differenti e spettacolari TOUR che, durante i tre giorni della Fiera, permetteranno a molti visitatori di scoprire paesaggi e località di incredibile suggestione. I percorsi di questi TOUR sono in via di definizione proprio in uqesti giorni e verranno annunciati a tempo debito. In un contesto ambientalistico di grande impatto emotivo, il valore aggiunto di guidare dei mezzi fuoristrada a contatto e nel rispetto del verde del territorio (magari superando difficili ostacoli naturali) non ha prezzo. L’unica formalità che verrà richiesta è quella di accreditarsi allo stand FIF nell’Area Expo.



novità

NUOVO AMAROK VOLKSWAGEN

NON TRADISCE MAI

ARRIVA UNA GENERAZIONE COMPLETAMENTE NUOVA DEL PICK-UP AMAROK. CONCEPITO IN GERMANIA E AUSTRALIA (MA COSTRUITO IN SUDAFRICA) QUESTO NUOVO VEICOLO PRESENTA EQUIPAGGIAMENTI DI ALTO LIVELLO, SISTEMI DI ASSISTENZA NOTEVOLI E UN’OFFERTA DI MOTORIZZAZIONI PIÙ AMPIA. GIÀ OGGI VIAGGIANO SULLE STRADE D’EUROPA I PRIMI ESEMPLARI CAMUFFATI MA IL LANCIO DEL NUOVO AMAROK È PREVISTO A FINE ANNO



non tradisce mai

Il

design lascia intravedere uno stile tipicamente Amarok e, allo stesso tempo, ridefinito ex novo. Esterni possenti e carismatici si coniugano a interni di alta qualità. Nonostante il camouflage, è già possibile notare il cambiamento riguardante le dimensioni: con una lunghezza di ben 5.350 mm, il nuovo modello è almeno 100 mm più lungo rispetto alla versione precedente. Per parte sua il passo, pari a 3.270 mm


(ovvero più lungo di 175 mm), ha consentito di creare maggior spazio all’interno della doppia cabina. Il carico utile è aumentato fino a 1,2 tonnellate, mentre resta di tutto rispetto il carico trainabile massimo di 3,5 tonnellate. Poiché il passo del nuovo Amarok è cresciuto più della sua lunghezza totale, gli sbalzi della carrozzeria ora si presentano più corti,

a tutto vantaggio delle caratteristiche di impiego in fuoristrada. Le qualità off-road del nuovo Amarok vengono perfezionate inoltre da una profondità di guado significativamente maggiore rispetto al suo predecessore, per una capacità di attraversamento dei corsi d’acqua decisamente migliorata. A seconda della motorizzazione/trasmissione e del mercato, saranno disponibili un motore benzina e fino a quattro diversi


non tradisce mai

Diesel, da quattro o sei cilindri e con cilindrata compresa tra 2,0 e 3,0 litri. Si potrà scegliere fra trazione posteriore e trazione integrale inseribile o permanente. Infine, un concreto supporto al conducente anche in situazioni “complicate” sarà assicurato da un’ampia gamma di modalità di marcia preconfigurate su diversi livelli. Ma non vanno dimenticati gli oltre 30 sistemi di assistenza, di cui più di 20 rappresenta-


no una novità assoluta a bordo dell’Amarok, che contribuiscono a raggiungere un livello di sicurezza ancora più elevato. Sebbene siano ancora celati sotto il camouflage, gli esterni del pick-up esprimono già potenza e carisma. Il nuovo frontale è originale e inconfondibile; subito si nota il cofano motore, caratterizzato dal tipico DNA del Marchio. Carismatici sono anche gli elementi

trasversali della calandra, nei quali sono integrati con grande effetto espressivo i sottili fari a LED, di serie per tutte le versioni. A richiesta sono disponibili i fari a LED Matrix IQ.Light, che esaltano il look high-tech. Sotto le modanature trasversali, la mascherina radiatore si fonde in modo personalizzato, a seconda della versione, in una struttura orizzontale del frontale o in un design a forma di X per gli allestimenti top di gamma.


non tradisce mai


Il Gruppo Volkswagen lancerà un pick-up e un SUV “rugged” 100% elettrici negli Stati Uniti. I veicoli saranno progettati, sviluppati e prodotti negli Stati Uniti per i Clienti americani. A tal fine quest’anno negli USA sarà istituita un’azienda separata e indipendente, con cui il Gruppo Volkswagen porterà l’iconico brand americano Scout nel mercato dei veicoli elettrici. I primi prototipi saranno presentati nel 2023, con inizio della produzione previsto nel 2026. I veicoli elettrificati Scout saranno costruiti su un nuovo concetto di piattaforma tecnica che consentirà di realizzare pick-up e R-SUV più in linea con questo segmento di mercato rispetto all’attuale gamma del Gruppo Volkswagen


non tradisce mai

Un dettaglio distintivo delle fiancate sono i passaruota, nuovamente di forma semicircolare, analoghi a quelli del modello precedente. A differenza di molti altri pick-up, l’estremità superiore dei passaruota forma una linea quasi dritta anziché circolare: una peculiarità estetica a cui Amarok non viene meno neppure in questa nuova serie. I parafanghi sono particolarmente pronunciati e si estendono sopra i cerchi in lega leggera con diametro fino

a 21 pollici e gli pneumatici all-terrain (disponibili di serie per la prima volta). Anche la vista posteriore del nuovo pickup della Volkswagen non passa inosservata. L’ampia ribaltina posteriore è incorniciata dai gruppi ottici, disponibili di serie con tecnologia a LED, e la scritta Amarok è inserita su quasi tutta la larghezza della ribaltina. Analogamente al modello precedente, sulla superficie di carico, ricavata tra i passaruota, il nuo-


vo Amarok offre anche spazio sufficiente per caricare trasversalmente un europallet, che può essere fissato con robusti occhielli. Gli interni dell’Amarok, caratterizzati da elementi di comandi intuitivi, il Digital Cockpit e il display per l’infotainment in formato tablet, sono funzionali e di alta qualità. Tocca invece ad una serie di dettagli sottolineare il carattere premium del pick-up;


non tradisce mai

stiamo parlando dell’esclusivo sound system, disponibile a richiesta, nonché delle superfici del cruscotto e dei pannelli delle porte, realizzate in un raffinato effetto pelle e impreziositi da distintive cuciture decorative. I nuovi sedili offrono a tutti i passeggeri il comfort tipico del marchio Volkswagen: il conducente e i passeggeri del nuovo siedono su sedili larghi e comodi che, come dotazione a richiesta, possono anche disporre di


un sistema di regolazione elettrica a 10 vie. Anche il vano posteriore offre molto spazio, quanto basta a far viaggiare comodamente tre adulti. Il nuovo Amarok sarà disponibile in cinque varianti di allestimento: ‘Amarok’ è la versione entry-level, seguita da ‘Life’ e ‘Style’. Volkswagen propone, come versioni top di gamma di pari livello, la ‘PanAmericana’ (carattere offroad) e la ‘Aventura’ (carattere on road).

Finora sono state vendute più di 830.000 unità dell’Amarok, in Europa, Sud America, Sud Africa e Oceania. I punti di forza del fortunato pick-up sono sistemi di propulsione di qualità superiore, un elevato carico utile e un autentico design all-terrain. Il nuovo Amarok sarà introdotto sul mercato nei primi Paesi alla fine del 2022 in versione doppia cabina e quattro porte (DoubleCab) e in determinati mercati con cabina singola a due porte.


novità

DA CONCEP


JUKE HYBRID RALLY TRIBUTE

PT A REALTÀ PENSATA PER CELEBRARE L’ARRIVO SUL MERCATO DI JUKE HYBRID, LA VERSIONE RALLY TRIBUTE MOSTRA UNA LIVREA CHE RICORDA L’ICONICA 240Z (REGINA DEI RALLY AFRICANI DEGLI ANNI ’50 E ’70) E OFFRE TANTA SOSTANZA DA VERA OFF ROAD


da concept a realtà


L’

occasione è stata offerta dall’arrivo sul mercato della prima versione elettrificata di Juke e oggi, dalle immagini presentate lo scorso anno per il 50° anniversario della partecipazione di Nissan all’East African Rally, la Juke Hybrid Rally Tribute si è trasformata in una bellissima realtà. Per questa inedita versione Rally di Juke si è scelto di adottare il motore della versione di serie, che offre elevate prestazioni, alta efficienza e basse emissioni. L’unità termica Nissan di nuova generazione, appositamente sviluppata per applicazione ibrida, eroga una potenza di 94 CV e una coppia di 148 Nm. Il motore elettrico ha invece una potenza di 49 CV e una coppia di 205 Nm. Il gruppo propulsore si compone inoltre di uno starter/generatore (ovvero un piccolo motore elettrico da 15kW) e di una batteria raffreddata a liquido da 1,2kWh. Con questo equipaggiamento le prestazioni crescono del 25% rispetto alla versione a benzina, con una riduzione dei consumi di circa il 40% nel ciclo urbano e fino al 20% (dati in attesa di omologazione) nel ciclo combinato. Anche la trasmissione è quella della versione di serie. Si tratta dell’innovativo cambio multi-mode che permette di scaricare a terra la potenza con linearità e prontezza, per una guida piacevole in ogni situazione.


da concept a realtà


L’avventuriero britannico Chris Ramsey viaggerà dal Polo Nord al Polo Sud a bordo di un veicolo 100% elettrico, una Nissan Ariya con trazione integrale e-4ORCE. Il “Pole to Pole”, la cui partenza è prevista a marzo 2023 dalla Regione Artica, si snoderà per oltre 27.000 chilometri attraverso America Settentrionale, Centrale e Meridionale, fino all’Antartico. Per affrontare i tratti più impegnativi e le temperature più estreme, il veicolo è stato modificato, rinforzato ed equipaggiato con cerchi, pneumatici e sospensioni off road. e-4ORCE è il più avanzato sistema di trazione integrale Nissan, costituito da due motori elettrici, uno per ogni asse, e da un sofisticato sistema che regola forza motrice e azione del freno sulle quattro ruote. Il beccheggio è stato ridotto grazie alla frenata rigenerativa sull’asse posteriore e non solo sull’anteriore come in altre vetture elettriche o ibride.


da concept a realtà


I rapporti sono in tutto 6, le prime 2 marce in elettrico e le successive 4 in modalità termica. Nell’accoppiamento con il motore termico non ci sono né frizione e né sincronizzatori, cosa che riduce gli attriti e rende la guida molto più fluida. Per parte sua un avanzatissimo algoritmo controlla il cambio e gestisce i punti di cambiata, la rigenerazione della batteria e l’architettura serie-parallelo in modo rapido e automatico in base alla potenza richiesta. Come il concept Gripz presentato al Motorshow di Francoforte nel 2015, che anticipava Juke, i dettagli di design della versione Rally sono ripresi dall’iconico modello 240Z, autore di insuperabili imprese nelle competizioni rallistiche di oltre cinquant’anni fa. Le modifiche esterne più evidenti riguardano i passaruota maggiorati per accogliere gli speciali pneumatici off-road e le luci aggiuntive montate sul cofano e sul tetto. Il cofano nero, i cerchi maggiorati, i loghi vintage e il numero 11 sono un omaggio alla 240Z impegnata nell’East African Rally del 1971. Le piastre rinforzate sotto le minigonne anteriori e posteriori proteggono il fondo scocca, mentre sospensioni rinforzate a corsa lunga e pneumatici da 265/70 R16 permettono a Juke Hybrid Rally di muoversi agilmente anche sullo sterrato più impegnativo.


da concept a realtà



da concept a realtà


Molte le modifiche all’interno, a partire da un roll bar che conferisce maggiore rigidità al corpo vettura e garantisce protezione a pilota e co-pilota. I sedili anteriori sono di tipo sportivo con cinture a quattro punti di ancoraggio, mentre i sedili posteriori sono stati rimossi per fare spazio alle ruote di scorta. Come previsto dal progetto Juke Hybrid Rally Tribute e in linea con il desiderio di vivere il divertimento del rally all’insegna della massima sostenibilità ambientale, il propulsore di questo veicolo è alimentato da biocarburanti (e biocarburanti e-fluid) forniti da Shell, partner di Nissan già per l’East African Rally del 1971. La leggendaria 240Z, che nel 1971 si aggiudicò la vittoria nell’estenuante East African Safari Rally, era guidata da Edgar Herrmann con il navigatore Hans Schüller. Il rally fu un successo clamoroso per il marchio, con le altre due 240Z in gara che ottennero la seconda e settima posizione in quella che rappresentò la seconda vittoria consecutiva del marchio nel rally. La 240Z era spinta da un motore a sei cilindri in linea da 2,4 litri da 210 CV, a trazione posteriore. L’auto che vinse è stata restaurata nel 2013 e fa parte della collezione Nissan che si trova a Zama, vicino alla sede centrale Nissan nella prefettura di Kanagawa in Giappone.




notizie CONVENZIONE OSRAM - FIF

ANCORA INSIEME


SI RINNOVA E SI RAFFORZA LA COLLABORAZIONE TRA OSRAM E FIF, IN VIRTÙ DELLA QUALE I SOCI DELLA FEDERAZIONE POTRANNO ANCORA BENEFICIARE DI UNA PARTICOLARE SCONTISTICA E DI ALTRE INTERESSANTI FORME DI SUPPORTO


ancora insieme

La

sicurezza passa anche dagli impianti di illuminazione dei veicoli, a maggior ragione di quelli fuoristrada che, per necessità o per diletto, si trovano spesso in zone con poca luce o su tratti di strada impervi, dove una adeguata visibilità è spesso di vitale importanza.

Tra queste iniziative rientra la collaborazione tra FIF e OSRAM che, visto il successo riscosso tra gli addetti, è stata rinnovata per il terzo anno. In virtù di questo accordo i soci FIF potranno ancora beneficiare di una particolare scontistica e di altre interessanti forme di supporto.

Per parte sua la Federazione Italiana Fuoristrada da sempre si occupa anche di analizzare i problemi del settore, coinvolgendo sovente aziende in grado di mettere a disposizione tecnologia ed esperienza utili alla causa.

OSRAM è un’azienda globale high-tech, con una storia di oltre 110 anni, i cui prodotti di alta tecnologia sono utilizzati in svariate applicazioni, che spaziano dalla realtà virtuale alla guida autonoma, dagli smartphone alle soluzioni di illuminazione.


Proprio nel settore automotive OSRAM propone infinite possibilità di produrre luce, in un’ottica di miglioramento della sicurezza individuale e collettiva, rispondendo ad ogni esigenza sia per attività diurne che per attività notturne, sia sulle strade che in fuoristrada, quando uno sterrato si addentra in un bosco o l’asfalto incontra una fitta nebbia. Oggi, grazie ad un’ampia varietà di prestazioni, forme, fasci luminosi, una intensa luce bianca LED, OSRAM riesce ad illuminare anche gli angoli più oscuri.

Tra i prodotti più adatti all’uso fuoristradistico spicca l’OSRAM LEDriving LightbarVX1000-CB SM, una barra che, grazie ai suoi 36 LED ad alte prestazioni può emettere un fascio luminoso fino a 525 metri e offrire così al guidatore una visibilità impressionante. Anche in condizioni di scarsa illuminazione e visibilità ridotta a causa di influenze ambientali esterne, OSRAM LEDriving LightbarVX1000-CB SM, con una temperatura di colore fino a 6000 Kelvin, può fornire condizioni simili alla luce del giorno.


ancora insieme

La massima efficienza ottica e una distribuzione della luce omogenea sono garantiti da un flusso luminoso fino a 6000 lumen, ciò si traduce nella migliore visuale per il guidatore e nella massima visibilità del veicolo da parte degli altri utenti con conseguente maggiore sicurezza per tutti. Questo prodotto OSRAM garantisce una lunghissima durata di esercizio (fino a 5000 ore) e la capacità di affrontare ogni condizione ambientale. Inoltre, grazie all’utilizzo di materiali di alta qualità come la scocca in


Infine, c’è anche da sottolineare come il driver integrato e il sistema di gestione termica regolano la temperatura della barra luminosa, prevenendo qualsiasi danno da surriscaldamento.

Un altro prodotto di punta della gamma 2022, gli abbaglianti addizionali LEDriving, che presentano nuovo design e nuovi profili luminosi. Capaci di proiettare una brillante luce LED bianca sulle buie strade di campagna e sui sentieri, garantiscono una potente illuminazione sia da vicino che da lontano.

Insomma, OSRAM LEDriving LightbarVX1000-CB SM sembra davvero essere un abbagliante addizionale efficace ed efficiente.

La principale novità di questa gamma riguarda la serie “Multifunzione”, che combina eccellenti prestazioni luminose con eleganti elementi di design.

alluminio e la lente in policarbonato infrangibile, è particolarmente leggera e allo stesso tempo robusta e resistente.


racing


REGOLARITÀ CICLOPI CATANIA CLUB 4X4

LO SPLENDIDO PAESE DI CENTURIPE HA OSPITATO LA 2A TAPPA DEL TROFEO REGOLARITÀ SICILIA, CHE SI È RIVELATA COMBATTUTA COME NON MAI. DI PROVA IN PROVA SALE IL LIVELLO DEGLI EQUIPAGGI.


la legge dei triolo

A

nche la 2a gara del T.R.R. Sicilia è alle spalle. Undici i fuoristrada al via del 22 maggio (2 di gruppo U1 e 9 U3), con due equipaggi debuttanti: Agostino e Santo Triolo (ASD Club Lions Nebrodi 4x4) con un Suzuki Samurai 1.300 ben preparato e Marco Crisafulli- Walter Fileccia (ASD TLC 4X4) con un Nissan Patrol GR Y61. Come da programma la partenza è alle 12.30 dalla piazza Chiesa Madre del Comune di Centuripe. Dopo un breve trasferimento libero tra le strette viuzze del centro storico, i concorrenti hanno dato inizio alla Prima Prova di Classifica, nei pressi del suggestivo sito archeologico delle antiche Terme Romane risalenti al secondo secolo d.c.. La Prima Prova è stata vinta con 258 punti di penalità dall’equipaggio Agostino e Santo Triolo (padre e figlio, ASD Club Lions Nebrodi 4x4) che, a bordo del loro Suzuki Samurai,

hanno da subito messo in chiaro le cose. La seconda piazza è stata occupata da Crisafulli – Fileccia (ASD TLC 4X4) che con il loro Nissan GR Y61 ha ottenuto 343 punti penalità. Infine, il terzo posto è stato conquistato da Sciuto e Saitta (Ciclopi Catania Club 4x4 – Wild Tracker’s 4x4) che, a bordo di Toyota Land Cruiser LJ70 2.400 Turbo, hanno fatto segnare 402 penalità. Conclusa la prima prova è iniziato il primo Trasferimento di Classifica, lungo il qule solo 4 equipaggi non hanno azzerato il tempo, tre perché arrivati in anticipo ed uno in ritardo. La 2a Prova di Classifica ha nuovamente visto primeggiare la famiglia Triolo, che con solo 16 punti di penalità hanno messo una seria ipoteca sulla vittoria di tappa. Il secondo posto viene conquistato dal team Sciuto - Saitta con 351 punti di penalità ed il terzo posto viene raggiunto dal team Cuscunà-Campisi (Ciclopi Catania Club 4x4), a bordo di



la legge dei triolo

un Mitsubishi L200, con 479 punti di penalità. Dopo la 2a Prova di Classifica i concorrenti hanno raggiunto il riordino, organizzato nei pressi del Bar Daidone di Catenanuova. La 3a Prova di Classica è stata estremamente combattuta. Infatti in soli 3 secondi si sono raggruppati quattro equipaggi. Il team Triolo è nuovamente primo con solo 1 punto di penalità seguito a ruota da Cuscunà – Campisi, con 2 punti di penalità mentre Raciti - Barbaro (Ciclopi Catania Club 4x4 – Land Rover Discovery2.500 Turbo) e la famiglia Macauda (Club La Contea Off Road Modica – Nissan Patrol GR Y60 2.800) hanno chuiso terzi a pari merito con 3 penalità. Senza un attimo di respiro, anche la 4a Prova si è rivelata una battaglia serratissima. Alla fine l’ha spuntata l’equipaggio Cuscunà – Campisi, con soli 6 punti di penalità, davanti a Grasso – Giunta (Ciclopi Catania Club 4x4 – Land Rover Discovery 2.500 Tur-

bo) con 8 penalità, laddove terzi sonop finiti Crisafulli – Fileccia. Purtroppo problemi sul percorso hanno impedito di dare corso alla quinta ed ultima Prova di Classifica e quindi i concorrenti sono stati condotti, tramite un trasferimento di neutralizzazione, all’ultimo Trasferimento di Classifica. Anche in questo caso la quasi totalità dei partecipanti ha azzerato il tempo. Un ultimo Trasferimento Libero ha infine permesso a tutti di sfilare tra le viuzze del centro storico di Centuripe, tra i cittadini che in quei momenti passeggiavano lungo le stradine del loro paese. Come era peraltro accaduto nella prima gara stagionale, l’affiatamento, padre figlio si è rivelato vincente, permettendo ai due Triolo di vincere davanti a Cuscunà – Campisi Crisafulli – Fileccia. Ora si volta pagina e il 18 e 19 giugno ci aspetta la 3a tappa del TRR Sicilia, organizzata dal Fenice Club 4x4x Belpasso.



racing

La parola a 2a PROVA TROFEO REGIONALE TRIAL 4X4 BY FIF CAMPANIA

IL DEBUTTO DEL CLUB “I BARONI 4X4” NELLA VESTE DI ORGANIZZATORE NON POTEVA AVERE ESITO MIGLIORE. TUTTO PERFETTO SIN NEI MINIMI DETTAGLI…


ai “Baroni Baroni”


la parola ai “Baroni”

D

omenica 8 maggio 2022, a Campagna, provincia di Salerno, si è svolta la seconda prova del Trofeo Regionale Trial 4x4 Campania, che ha visto il debutto del club “I Baroni 4x4” nella veste di organizzatore. Si è trattato di un debutto decisamente positivo, visti alla luce degli apprezzamenti ricevuti sia dagli equipaggi sia da tutti gli accompagnatori. E pure gli spettatori della manifestazione, curata sin nei minimi dettagli, non hanno certo avuto di che lamentarsi. Infatti, grazie alle buone condizioni metereologiche, sole con leggero vento al mattino e pioggia nel pomeriggio, e all’assenza delle restrizioni Covid (dopo 2 anni!), l’evento ha potuto godere della presenza di numerosi spettatori. Al via del 1° Trofeo I baroni 4x4 si sono presentati ben 16 equipaggi (numero non banale per una manifestazione regionale) suddivisi nelle varie categorie: 6 nel gruppo Blu, 5 nel gruppo Bianco e 5 nel gruppo Rosso. Tra questi, tre equipaggi erano al debutto assoluto nella specialità.



la parola ai “Baroni”

La kermesse ha avuto inizio alle ore 11:00, con gli equipaggi che non si sono certo risparmiati nelle tre aree di gara molto tecniche e impegnative, che hanno consentito loro di mettere in mostra le loro capacità ed al pubblico di poter ammirare le loro evoluzioni. Alle 16:00 fine dei giochi e spazio alle premiazioni, alla presenza del Delegato Regionale della Federazione Italiana Fuoristrada, Danilo Cerchia, e del responsabile dei Trofei Trial Area Sud, Lorenzo Crocco. Ovviamente non poteva mancare il presidente del club organizzatore, Antonio Di Cunzolo. Per la cronaca nel gruppo Bianco hanno vinto Ibelli - Giardiello su Land Rover Defender, nel gruppo Blu Bi Biase - Di Biase su Suzuki Jimny e infine Rocco Pascale, su Mercedes Classe G, ha primeggiato nel gruppo Rosso. A fine giornata i ringraziamenti (sentiti e non formali) si sono sprecati, anche da parte degli equipaggi nei confronti degli organizzatori, da giorni impegnati per rendere le aree di gare piacevoli e tecniche nello stesso tempo.



eventi 2° RADUNO DEGUSTANDO IN OFF ROAD

DEGUSTANDO!

PROMOZIONE DEL TERRITORIO, VALORIZZAZIONE DI ALCUNI SITI DI INTERESSE CULTURALE E DI TIPICI PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA LOCALE ERANO GLI SCOPI PRINCIPALI DI QUESTO BELL’EVENTO TOSCANO DI ALBERTO BARBETTI



degustando!

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opo circa due anni di stop forzati dovuti al Covid, domenica 22 Maggio, in occasione dell’Antica Fiera del Bestiame del Valdarno Fiorentino a Rignano sull’Arno, si è svolto il 2°Raduno “DEGUSTANDO IN OFF ROAD”, organizzato dall’ASD Valdisieve Off Road con la collaborazione del Registro Storico Toscano della Federazione Italiana Fuoristrada. Lo scopo del raduno era soprattutto la promozione del territorio, la valorizzazione e conoscenza di alcuni siti di interesse culturale oltre che dei prodotti tipici di alcune aziende agricole locali. Il percorso era di tipo turistico. Le strade bianche hanno fatto da padrone, producendo tantissima polvere e imbiancando le auto partecipanti, comprese le “storiche”. Abbiamo registrato la presenza di ben 23 equipaggi con 50 persone nel totale. A bordo dei fuoristrada dell’organizzazione sono saliti con gande entusiasmo anche Riccardo, Luigi e il padre Marco, affetti da una malattia rara, la CMT2A, che comporta il disordine neurologico del sistema periferico, interessando i nervi periferici del controllo del movimento e sensoriali.



degustando!


Una malattia che aggredisce tutti i muscoli del corpo, che si evolve lentamente ed è molto invalidante. Il ricavato della manifestazione è stato donato in beneficenza al Progetto Mitofusina2, che si occupa di ricerca scientifica su tale malattia. Il via sotto l’arco di partenza, all’interno della fiera, è avvenuto alle ore 10 e la prima sosta è stata alla Azienda Agricola La Felce della famiglia Cappai, dove il figlio Marco ci ha guidato in una degustazione di pecorini, ricotta e raveggiolo accompagnati da Idromele, una bevanda alcolica derivata da miele e vino bianco frizzante della cooperativa Montalbano. A seguire abbiamo visitato Il Giardino degli iris, dove Eva ci ha illustrato i modi di coltivazione e la tecnica di ibridazione delle piante per ottenere una grande varietà di fiori colorati. La terza sosta della carovana si è svolta alla Fattoria di Pagnana, un incantevole terrazza che si affaccia sulla valle dell’Arno e sulle montagne del Pratomagno. Li abbiamo visitato le cantine e degustato tre vini rossi e uno stupefacente olio.


degustando!

La prima pausa culturale ce la siamo invece concessa alla Pieve Romanica di San Leolino, dove la dottoressa Lucia Bencistà ci ha illustrato (con grande passione!) la storia e le opere presenti all’interno della Pieve. Successivamente abbiamo visitato la chiesa all’interno del Monastero di Rosano (anno 780), un’abbazia femminile dell’Ordine di San Benedetto che conta quarantacinque monache di clausura. La Madre Superiora, con amore e semplicità, ci ha illustrato la storia del monastero, e ci ha descritto nel dettaglio la costruzione della cripta. Percependo chiaramente le sensazioni emanate da quel posto, abbiamo poi osservato apprezzato la rara e magnifica Croce dipinta con storie della Passione. Conclusa la visita tutti (ovviamente eccetto gli autisti!) abbiamo assaggiato i quattro liquori di erbe prodotti all’interno del monastero stesso. Altra sosta enogastronomica è stata all’azienda Il Cerretello, dove la famiglia Bianchi, che ci ha accolto con grande affetto, alleva circa 20 suini dai quali produce salumi di altissima qualità.



degustando!


I loro vigneti producono eccellenti uve, da cui derivano vino, vinsanto e grappa. Non abbiamo saputo resistere… e, anche in questo caso, abbiamo letteralmente “spolverato tutto”, compresi i cantucci prodotti dal Green Park Caffè. Ultima tappa, raggiunta un po’ a fatica, è stata al Country Resort Il Frassine, per un meritato aperitivo. Ci teniamo molto a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Rignano sull’Arno che ha creduto nei nostri progetti che coniugano la nostra Passione per Il Fuoristrada, la Promozione del Territorio e la Solidarietà. E ringraziamo sentitamente il nostro sponsor Rismauto (grande supporto il suo!) e tutte le aziende che ci hanno accolto e fatto apprezzare i loro prodotti. Ma la cosa più piacevole, che rimarrà nei ricordi di tutti, è l’aver fatto trascorrere una giornata divertente e spensierata alla famiglia Tozzi, anche se, in verità, il grande regalo lo hanno fatto loro a noi. Riccardo, Luigi e il babbo Marco ci hanno trasmesso una grandissima, incredibile gioia di vivere con il loro spirito, con i loro sorrisi, con le loro parole.


storia

CITROËN MÉHARI

MEHARI MO


IL 16 MAGGIO 1968, SUI CAMPI DA GOLF DI DEAUVILLE, VENNE PRESENTATA CITROËN MÉHARI, L’INNOVATIVA CABRIOLET CITROËN CON LA CARROZZERIA INTERAMENTE IN PLASTICA. IL NOME MÉHARI ERA STATO MUTUATO DA QUELLO DI UNA RAZZA DI CAMMELLI DA CORSA E DA COMBATTIMENTO

ON AMOUR


Mehari mom amour

È

fuori discussione che il 1968 è passato alla storia come un anno di grandi tensioni sociali. In particolare a Parigi, il maggio del 1968 era caldo, caldissimo, ma non in termini climatici bensì sociali e politici. In quel mese, entrato nella storia come “maggio francese”, scoppiarono violente proteste di studenti ed operai che misero a ferro e fuoco la capitale, con auto date alle fiamme e negozi di lusso distrutti. Un clima certamente non ideale per organizzare un lancio, ma Citroën aveva deciso una data per la presentazione della sua “Dyane 6 Méhari” (come si chiamava all’epoca la nuova vettura): il 16 maggio… e così fu. Quella mattina, di buonora, a parigi, i giornalisti dell’auto invitati all’appuntamento furono fatti accomodare su un treno riservato diretto alla stazione di Trouville-Deauville, in Normandia, dove sarebbe stata svelata la nuova vettura. Climaticamente quel maggio era insolitamente freddo e la mattina del 16 non faceva



Mehari mom amour

eccezione: la colonnina del termometro raggiunse a malapena i 10 gradi di temperatura massima solo nella seconda metà della mattinata, ma le venti ragazze dell’agenzia Catherine-Harlé erano abbigliate adeguatamente alla presentazione di una “spiaggina”: le più fortunate indossavano una tuta di pelle rossa, quelle meno fortunate si proteggevano dal freddo solo grazie ad uno striminzito bikini! L’evento prese il via nella tarda mattinata e metteva in scena otto delle circa venti Méhari di preserie (l’auto sarebbe stata omologata solo nel successivo mese di luglio), che rispetto alle vetture di serie erano verniciate con colori sgargianti come il blu elettrico, il rosso vivo, il turchese ed un inedito grigio metallizzato. In varie situazioni, le infreddolite fanciulle interpretavano diversi personaggi: in costume da bagno, accanto ad una Méhari turchese, mimavano gente in spiaggia; con abitini e stivali bianchi, di fianco ad una Méhari dello stesso colore, interpetavano la parte di allevatrici con le loro gabbie piene di conigli.



Mehari mom amour

Le fortunate che indossavano la tuta in pelle rossa, erano accanto alla Méhari del medesimo colore come improbabili pompieri. Invece la Méhari verde era carica di paglia e fieno per le “contadine” di Normandia mentre le “figlie dei fiori” si spostavano su una Méhari grigia, le giocatrici di golf con quella gialla. Alla Méhari beige toccava il compito di portare le fanciulle a caccia, mentre le inflessibili poliziotte viaggiavano a bordo di Méhari blu con tanto di lampeggiante. Com’era consuetudine per gli eventi organizzati da Jacques Wolgensinger, all’epoca Direttore della Comunicazione Citroën, la presentazione fu un successo e la carriera del piccolo “cammello di plastica” (il nome Méhari è mutuato da quello di una razza di cammelli da corsa e da combattimento) cominciò nel migliore dei modi: con una giornata divertente e fuori da ogni schema aveva offerto ai numerosi giornalisti presenti una pausa dalla dura realtà parigina, alla Citroën un ottimo ritorno in termini di consenso ed alle povere venti ragazze … un discreto raffreddore.



Mehari mom amour

Quando De la Poype immaginò la Méhari, pensò alla possibilità di costruire una vettura adatta a molti usi diversi, dal divertimento al trasporto di cose o attrezzi da lavoro; il designer Jean-Louis Barrault aveva come unico vincolo le misure della piattaforma AK, quella del piccolo veicolo commerciale Citroën. Dal progetto uscì la vettura base, che era una cabriolet a due porte e due posti, sulla cui parte posteriore era possibile ricavare una “buca” per le gambe dei passeggeri da sistemarsi su un sedile pieghevole che quando non utilizzato formava un piano di carico unico dal paraurti posteriore sino agli schienali dei sedili anteriori. Il parabrezza (abbattibile) conteneva gli ancoraggi per due ferri che si univano ad un arco (smontabile) che sormontava i sedili di conducente e passeggero anteriore. Su questa struttura si poteva montare un tettuccio in tela che creava un abitacolo per i passeggeri anteriori. Estendendo il telaio si arrivava



Mehari mom amour

a coprire anche i passeggeri posteriori ed il bagagliaio, ottenendo così una berlina a quattro posti. Nel mezzo, infinite combinazioni con porte in tela o rigide, pannellature laterali in tela o anche carrozzerie in plastica rigida totalmente modulabili, disponibili nei colori della Méhari. Una vettura per fare tutto, ovunque, con qualunque clima, con passeggeri o senza, sulla strada asfaltata, quella sterrata o… senza alcuna strada! A suo agio a Saint -Tropez o nel centro di Parigi, la Méhari è stata prodotta in quasi 150.000 unità per circa vent’anni: dal 1968 al 1987, comprese le straordinarie 4x4 che hanno servito l’esercito francese, anche in versione “paracadutabile” e svolto il ruolo di “ambulanze veloci” alla ParigiDakar del 1980, dove diedero prova di incredibile efficacia, capaci di andare e tornare facilmente tra le dune, senza insabbiarsi.



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calendari FIF 2022 CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4X4

RINVIATA A DATA DATA DESTINARSI

F.I.F. OFF ROAD CLUB VERSILIA 3° MEMORIAL STELLITANO GIUSEPPE

MASSAROSA (LUCCA) TOSCANA

C.I. ACI SPORT

06 GIUGNO

F.I.F. CLUB CINGHIALI EXTREME 4X4 3° TROFEO DEI CINGHIALI EXTREME 4X4

AQUILA ABRUZZO

C.I. ACI SPORT

08 MAGGIO 03 LUGLIO

28 AGOSTO

25 SETTEMBRE 23 OTTOBRE

F.I.F. 4X4 ROMAGNA TEAM 4° TROFEO 4X4 ROMAGNA TEAM

F.I.F. CLUB TRIAL 4X4 ITALIA A.S.D. 2° TROFEO SESTOLA

F.I.F. CLUB MUTRIA FUORISTRADA 4X4 2° TROFEO CLUB MUTRIA FUORISTRADA

F.I.F. 1^ RIDOTTA FUORISTRADA CLUB 4° TROFEO - 1^ RIDOTTA FUORISTRADA CLUB F.I.F. CLUB EXPERIENCE RAID 4X4 1° TROFEO CLUB EXPERIENCE RAID 4X4

TROFEO ACI SPORT REGOLARITA’ CENTRO ITALIA

FORLÌ/CESENA EMILIA ROMAGNA MODENA EMILIA ROMAGNA BENEVENTO CAMPANIA MACERATA MARCHE

SENIGALLIA (ANCONA) MARCHE

C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT

26/27 FEBBRAIO

F.I.F. ASD FUORISTRADA ABRUZZO 1° TROFEO DELLA SOLIDARIETA’

MONTESILVANO (PE) ABRUZZO

TROFEO ACI SPORT

14/15 MAGGIO

F.I.F. GDM 4X4 3° RALLY COLLINE MATALLIFERE

MONTEROTONDO MARITTIMO (GR) TOSCANA

TROFEO ACI SPORT

02/03 APRILE

25/26 GIUGNO

15/16 OTTOBRE

19/20 NOVEMBRE

F.I.F. FRIENDS’ CLUB 7° SANTA MARINELLA OFF ROAD

F.I.F. JI CINGHIALI EXTREME 4X4 2° REGOLARITA’ JI CINGHIALI EXTREME 4X4 F.I.F. NO LIMITS 4X4 OFF ROAD 1° TROFEO STEFANO TOCCHI

F.I.F. MAIELLA ADVENTURE 7° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA

TROFEO REGIONALE EXTREME

SANTA MARINELLA (ROMA) LAZIO TORNIMPARTE (AQ) ABRUZZO

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) MARCHE BUCCHIANICO (CH) ABRUZZO

TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT

06 MARZO

F.I.F. CLUB I BARONI 4X4 3° TROFEO BARONI 4X4 2022

EBOLI (SALERNO) CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT

26 GIUGNO

F.I.F. CLUB CAIAZZO 4X4 OFF ROAD 3° TROFEO CLUB CAIAZZO 4X4 OFF ROAD

CAIAZZO (CASERTA) CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT

22 MAGGIO 30 OTTOBRE

04 DICEMBRE

F.I.F. CLUB SERINO FUORISTRSADA 1° TROFEO SERINO FUORISTRADA F.I.F. CLUB FREE ARIANO 2°TROFEO CLUB FREE ARIANO

F.I.F. GLADIATORI 4X4 1° TROFEO ASD CLUB GLADIATORI 4X4

LIONI (AVELLINO) CAMPANIA

ARIANO IRPINO (AVELLINO) CAMPANIA

FRASSO TELESINO (BENEVENTO) CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT

TROFEO ACI SPORT0


calendari FIF 2022

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ FUORISTRADA by F.I.F.

02/03 APRILE F.I.F. 1° TROFEO CIGLIONE

MALPENSA (VA) LOMBARDIA

C.I. ACI SPORT

11/12 GIUGNO F.I.F. 2° TROFEO MEMORIAL MASSIMILIANO OPPICI

RUBBIANO DI SOLIGNANO (PR) EMILIA ROMAGNA

C.I. ACI SPORT

07/08 MAGGIO F.I.F. 1^ COPPA CITTA’ DI CADREZZATE 02/03 LUGLIO F.I.F. 2^ COPPA CITTA’ DI CHIUSDINO 03/04 SETTEMBRE 08/09 OTTOBRE

24 APRILE

4X4 VEGLIO FUORISTRADA 35 TROFEO VEGLIO 4X4

F.I.F. 3° TROFEO REVERSE MEMORIAL MASSIMILIANO OPPICI

TROFEO REGOLARITA’ REGIONE SICILIA 4x4 by F.I.F.

CADREZZATE (VA) LOMBARDIA

CHIUSDINO (SIENA) TOSCANA

VEGLIO MOSSO (BIELLA) PIEMONTE

RUBBIANO DI SOLIGNANO (PR) EMILIA ROMAGNA

C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT C.I. ACI SPORT

CICLOPI CATANIA CLUB 4X4 1^ REGOLARITA’ CICLOPI CATANIA CLUB 22 MAGGIO CICLOPI CATANIA CLUB 4X4 2^ REGOLARITA’ CICLOPI CATANIA CLUB

BIANCAVILLA (CT) SICILIA

TROFEO ACI SPORT

15/16 OTTOBRE

BELPASSO (CT) SICILIA RAGUSA SICILIA

TROFEO ACI SPORT

18 /19 GIUGNO

FENICE CLUB 4X4 1^ REGOLARITA’ FENICE CLUB

27 NOVEMBRE

ENNA 4X4 NICO BLANCA CLUB 1^ REGOLARITA’ ENNA 4X4 NICO BLANCA

SAHARA CLUB 4X4 RAGUSA 1^ REGOLARITA’ SAHARA CLUB

TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 CAMPANIA

CENTURIPE (EN) SICILIA

ENNA SICILIA

TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT

03 APRILE

F.I.F. GLADIATORI 4X4 4° TROFEO GLADIATORI 4X4

FRASSO TELESINO (BENEVENTO) CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT

12 GIUGNO

F.I.F. CLUB ANGELS OFF ROAD 1°TROFEO CLUB ANGELS OFF ROAD

NOLA (NAPOLI) CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT

08 MAGGIO 28 AGOSTO

25 SETTEMBRE

F.I.F. BARONI 4X4 1° TROFEO BARONI 4X4

F.I.F. MUTRIA FUORISTRADA 6°TROFEO MUTRIA FUORISTRADA F.I.F. AVELLINO OFF ROAD 2°TROFEO AVELLINO OFF ROAD

EBOLI (SALERNO) CAMPANIA

PIETRAROJA (BENEVENTO) CAMPANIA

SAN MICHELE DI SERINO (AVELLINO) CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT


TROFEO REGIONALE TRIAL 4x4 LAZIO

10 APRILE

F.I.F. CLUB PMP 1° TROFEO CLUB PMP

RIANO (ROMA) LAZIO

TROFEO ACI SPORT

12 GIUGNO

F.I.F CLUB IGOR 4X4 4° TROFEO CLUB IGOR 4X4

TECCHIENA ALATRI (FROSINONE) LAZIO

TROFEO ACI SPORT

08 MAGGIO 03 LUGLIO

11 SETTEMBRE 16 OTTOBRE

F.I.F. A.S.D. CLUB TORTUGA 4X4 4° TROFEO ASD CLUB TORTUGA 4X4 F.I.F. CLUB YANKEE 4X4 2°TROFEO CLUB YANKEE

F.I.F. A.S.D. CLUB AQUILOTTI 4X4 4° TROFEO ASD CLUB AQUILOTTI 4X4 F.I.F. CLUB CINGHIALI 4X4 2° TROFEO CLUB CINGHIALI 4X4

TROFEO REGIONALE TRIAL 4x4 SICILIA

S. GIORGIO A LIRI (FROSINONE) LAZIO CECCANO (FROSINONE) LAZIO ARPINO (FROSINONE) LAZIO ALATRI (FROSINONE) LAZIO

TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT

20 MARZO

F.I.F. CLUB LA CONTEA 2° TROFEO CLUB LA CONTEA

MODICA (RAGUSA) SICILIA

TROFEO ACI SPORT

29 MAGGIO

F.I.F. CLUB NEL DUBBIO ACCELLERA 5° TROFEO CLUB NEL DUBBIO ACCELLERA

MISTERBIANCO (CATANIA) SICILIA

TROFEO ACI SPORT

10 APRILE

12 GIUGNO

23 OTTOBRE

13 NOVEMBRE 11 DICEMBRE

F.I.F. CLUB TAORMINA 4X4 1° TROFEO CLUB TAORMINA 4X4

F.I.F. CLUB LIONS NEBRODI 4X4 1° TROFEO CLUB LIONS NEBRODI 4X4 F.I.F. AQUILE DELL’ETNA 1°TROFEO AQUILE DELL’ETNA F.I.F. SAHARA CLUB 1° TROFEO SAHARA CLUB

F.I.F. ETNA’S ROADS 4X4 TEAM BRACCIO DI FERRO 1° TROFEO ETNA ON THE ROAD

TROFEO REGIONALE REGOLARITA’ PISTA 4x4 SICILIA

GRANITI (MESSINA) SICILIA MESSINA SICILIA

DA DEFINIRE SICILIA DA DEFINIRE SICILIA DA DEFINIRE SICILIA

TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT

09/10 APRILE

F.I.F. CLUB LIONS NEBRODI 4X4 4° TROFEO CLUB LIONS NEBRODI 4X4

PORTICELLA - PATTI (ME) SICILIA

TROFEO ACI SPORT

10/11 SETTEMBRE

F.I.F. CLUB LIONS NEBRODI 4X4 6° TROFEO CLUB LIONS NEBRODI 4X4

PORTICELLA - PATTI (ME) SICILIA

TROFEO ACI SPORT

23/24 LUGLIO

10/11 DICEMBRE

F.I.F. CLUB LIONS NEBRODI 4X4 5° TROFEO CLUB LIONS NEBRODI 4X4 F.I.F. CLUB LIONS NEBRODI 4X4 7° TROFEO CLUB LIONS NEBRODI 4X4

PORTICELLA - PATTI (ME) SICILIA PORTICELLA - PATTI (ME) SICILIA

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