Euterpe n°33 - "Amori impossibili tra arte, storia, mito e letteratura"

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RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°33 * LUGLIO 2021 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM

Le differenze – che ci aiutano a capire meglio le tipologie di Epifanie dell’incredibile – risiedono invece nello spessore drammatico e del disagio, poiché le ragazze del film sono ricoverate in una clinica psichiatrica con serie forme di psicosi, mentre le ragazze del nostro racconto hanno sì problematiche psicologiche, ma vivono in società insieme agli altri e, sebbene nel romanzo avvengano un omicidio e un suicidio, tali episodi non influiscono negativamente sul loro cammino di rinascita, ed è proprio questo uscire dal tunnel che non appartiene alle altre del film, se non a Susanna Kaysen, l’autrice di Ragazze interrotte. Altro motivo interessante, più volte sottolineato dalla scrittrice, è il contrasto tra ragione e sentimento, due poli della costituzione umana spesso in lotta fra di loro e che creano lacerazioni in alcuni personaggi, che sono sempre indecisi, nelle loro scelte, a chi dare ascolto: se alla razionalità logica o all’istintivo irrazionalismo degli impulsi. Un cenno a due figure maschili, in quella che sembra essere una storia di donne, pone il cosiddetto ‘sesso forte’ in posizione di sconfitta: Harry si costruisce una corazza razionale in cui si chiude per raggiungere le sue mete; vive in un mondo mentale lontano dalla realtà e dagli altri e, quando s’accorge che il suo castello di carte sta per cadere, si toglie la vita, che non ha più per lui alcun senso. Liam, bello, attraente, seduttore, sposato con amanti, non riesce tuttavia a costruirsi un nuovo nucleo d'affetti, interrompe ogni rapporto dopo aver consumato le avventure sessuali. L’autrice lo abbandona per strada, tuttavia è lui il protagonista delle scene più piccanti, raccontate con maestria, eleganza, senza volgarità, sebbene non siano assolutamente usati termini eufemistici. E, a proposito di stile, non trascuriamo lo humor sottile che trovo scorrere in quasi tutte le narrazioni. Lo scenario complessivo che Carola Infosini crea è in gran parte dedicato alla condizione delle ragazze nel pieno delle loro crisi. Se ci limitassimo a ciò apparirebbe un campionario di gente che vive la vita in modo epidermico, superficiale; l'immagine di un’umanità alquanto dispersa e sbandata, quindi infelice; e anche un quadro societario privo di punti di riferimento, modelli, maestri di vita che guidino verso mete ideali, e in effetti sarebbe un quadro realistico poiché sono note le carenze educative delle nuove generazioni: padri o famiglie assenti, valori ignoti, vita sociale da branco, frustrazioni e mancanza di prospettive. Ma gli ultimi due capitoletti del libro segnano una svolta decisiva: c’è una presa di coscienza verso un cambiamento di vita, spinto dall’insoddisfazione esistenziale. «Chloe, Rebecca, Iris, Lilly, Irene e Bianca hanno iniziato il loro percorso […] disponendo di un buon potenziale in ciascuna di esse che […] ha in un primo momento faticato ad evolversi»: così scrive quando si accinge a realizzare una sorta di bilancio del romanzo, intitolando Da bruco a farfalla tali pagine e Che fantastica storia è la vita – citando Venditti – l’epilogo verso il riscatto. Ora si potrà andare anche più avanti, addirittura alla ricerca della felicità che, certo non sarà semplice come quella di una poesia di Trilussa («C’è un’ape che se posa / su un bottone de rosa: / lo succhia e se ne va … / Tutto sommato, la felicità / è una piccola cosa»), ma più intensa e profonda, poiché proveniente dal dolore.

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MICHELE BORDONI – “Intervista a Donatella Bisutti”

35min
pages 137-150

LORENZO SPURIO – “Intervista a Giovanna Fileccia, ideatrice della Poesia Sculturata”

20min
pages 151-160

MICHELE VESCHI –“Vicini alla Creazionedi Enzo Braschi”

4min
pages 135-136

LAURA VARGIU –“Poesie dell’indacodi Andrea Sponticcia”

2min
page 134

ENZO CONCARDI –“Epifanie dell’incredibiledi Carola Infonsini”

8min
pages 130-132

FRANCESCA LUZZIO –“Tutto questo tempodi Nicola Ravera Rafele”

2min
page 133

un volume-archivio”

3min
pages 128-129

GRAZIELLA ENNA – “Gli amori impossibili nella Gerusalemme Liberatatra opposizioni e devianza”

20min
pages 110-118

amorose: Le nostre anime di nottedi Kent Haruf”

9min
pages 124-127

LUCIO ZINNA – “Giselda Fojanesi e la sua avventura siciliana” LUCIA BONANNI – “Quando i legami familiari sono d’impedimento alle relazioni

14min
pages 119-123

FRANCESCO MARTILLOTTO – “Gli amori “infelici di fine” nella Gerusalemme Liberata”

15min
pages 105-109

FAUSTA GENZIANA LE PIANE – “Honoré de Balzac e Madame Hanska”

12min
pages 101-104

APOSTOLOS APOSTOLOU – “Il simbolo e la metafora fra mitologia, arte, poesia e letteratura”

7min
pages 94-96

DOMENICO DEFELICE – “L’amore impossibile di Solange de Bressieux”

10min
pages 97-100

LORETTA FUSCO – “Un viaggio chiamato amore”

4min
pages 82-83

AMEDEO DI SORA – “La barca dell’amore s’è spezzata…” ANNA MANNA CLEMENTI – “Il fascino dell’alba per un incontro storico memorabile:

8min
pages 87-89

Cartesio e Cristina di Svezia”

11min
pages 90-93

LORETTA FUSCO – “Noi ci diciamo cose oscure”

5min
pages 84-86

VALTERO CURZI – “La possibilità dell’impossibilità di un sentimento amoroso”

10min
pages 78-81

ANTONIETTA SIVIERO – “Mala Zimtebaum ed Edek Galinski: un amore ad Auschwitz”

3min
pages 76-77

SERGIO CAMELLINI – “Beatrice, amore tra mito, realtà e leggenda”

3min
pages 72-73

di una tragedia”

1min
page 64

LENNY PAVANELLO – “Domani è un altro giorno: riflessioni su Via col vento di M. Mitchell”

4min
pages 70-71

MICHELE VESCHI – “Limiti 3X2”

9min
pages 66-69

MARIA POMPEA CARRABBA – “Pudico desiderio”

1min
page 50

TINA FERRERI TIBERIO – “Ettore e Andromaca: l’addio”

5min
pages 74-75

MICHELE VESCHI – “Il Re burla”

2min
page 65

GIOVENALE – “Messalina” (traduzione di Corrado Calabrò

2min
page 39
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