RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°33 * LUGLIO 2021 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM
La ruota di GUIDO OLDANI71
ma prima o poi un fatto me l’aspetto.
il ramo, la sua cima dondolando appare come fosse quasi tonto, balza con l’aria, non ancora vento. ricorda i cani in plastica nell’auto messi vicino al vetro posteriore che muovono la testa ad ogni colpo se una ruota va in buca nel viaggiare, sembrando una risata senza volto.
L’amico di GUIDO OLDANI assomiglia, nel tempo, sempre meglio al ritratto stampato in copertina di un periodico della sua nazione. i baffi sono come il suo zerbino e brontola anche peggio del mio cane ma sento di volergli molto bene, certamente non proprio tutti i giorni, per svariate ragioni, messe insieme.
Un fatto di GUIDO OLDANI
L’impianto di GUIDO OLDANI
il cielo è un lenzuolo da lavare, gli alberi, manifesti appesi in stanza e in mezzo a questa roba vado a zonzo. è un mondo di lampioni sfaccendati coi passanti come fotografie nel film dove si sta senza biglietto e in cui qualcosa accade a me mai niente,
mi dice sono il suo termosifone, l’allieva cui mi provo ad insegnare quello che ancora non so bene dire. è un impianto in effetti la parola che serve come stufa o per il gelo, lei invece per lo più mi fa da specchio al quale non occorre neanche luce, in cui vedo che annaspo dentro a un secchio.
GUIDO OLDANI (Melegnano, 1947) poeta e animatore culturale. Ha pubblicato le raccolte: Stilnostro (1985), Sapone (2001), La betoniera (2005), La guancia sull’asfalto (2018). Il cielo e il lardo (2018). È l’ideatore del realismo terminale teorizzato nel volume Il Realismo Terminale (2010). La sua poetica è diventata uno spettacolo teatrale dal titolo “Millennio III nostra Meraviglia”, scritto e interpretato da Gilberto Colla. È direttore del Festival Internazionale “Traghetti di Poesia” e fondatore del “Tribunale della poesia”. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, spagnolo, rumeno, russo e arabo. Per il teatro ha curato una riduzione dell’opera di Carlo Porta e Tommaso Grossi, Giovanni Maria Visconti duca di Milano, e la Ninetta del Verzèe, del Porta stesso. È presente in alcune antologie, tra cui Il pensiero dominante (2001), Tutto l’amore che c’è (2003), Almanacco dello specchio (2008), Antologia di poeti contemporanei (2016), Poesia d’oggi, un’antologia italiana (2016), Una luce sorveglia l’infinito. Tutto è misericordia (2016), Novecento non più. Verso il realismo terminale (2016), Poesie italiane 2016 (2017), Luci di posizione. Poesie per il nuovo millennio (2017). Ha collaborato e collabora ai quotidiani Avvenire, La Stampa e Affari Italiani; suoi testi sono presenti sulle riviste Alfabeta, Paragone, Kamen. Sulla sua produzione si sono espressi Maurizio Cucchi, Luciano Erba, Giancarlo Majorino, Antonio Porta, Giovanni Raboni, Tiziano Rossi, Cinzia Demi e numerosi altri. La rivista Euterpe gli ha dedicato l’apertura del n°28 pubblicando alcuni suoi inediti. 71
La Traviata di JONATHAN RIZZO72 Dopo aver smesso di scrivere a te non ho più saputo comporre note e parole che sappiano sfiorire le viole e sfiorare quelle nuvole sole JONATHAN RIZZO (Fiesole, FI, 1981) di radici elbane, studi storici fiorentini, rinascita parigina. Poeta e performer, ha pubblicato L’Illusione parigina (2016), Eternamente Errando Errando (2017), La Giovinezza e altre rose sfiorite. Ritratto del poeta che fu (2018), Le scarpe del Flâneur (2020). Gode d’esperienza di regia e speaker radiofonico per la trasmissione “Al bar della poesia” in onda sulla web-radio Garage radio nel 2020 e ha curato il programma di arte e cultura alternativa “JHONNYSBAR altre forme d’arte” sulla web-tv del portale “Stylise.it”, organizzatore di happening artistici e reading poetici in Italia e in Francia. 72
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