1 minute read

MARIA POMPEA CARRABBA – “Pudico desiderio”

non so se uomo audace o timido cantore!

Le nozze tra i due sfiorirono tra l’erba di un prato per il morso di una serpe, imbevuta di veleno!

Advertisement

Orfeo voleva Euridice ad ogni costo, oltre la morte. Con la sua cetra emise suoni puri, laggiù nello scuro regno di anime senza vita…

Che Euridice tornasse, per pietà, da lui. Ma la Regina dell’Ade s’invaghì subito della sua voce, melodiosa e poetica…

Con Orfeo voleva giacere… Era di belle sembianze e di natura virile. Così si trasmutò in Euridice.

Questo fu l’inganno! Alle prime luci del giorno Orfeo si accorse di non essersi unito alla sua sposa.

Lì accanto, c’era la Regina dei morti. Alta, severa, chiusa nei suoi densi veli neri!

Il giovane pianse e capì che mai più avrebbe cantato per la sua fanciulla. Era toccante il suo dolore!

Turbato e infelice, le sue melodie si trasmutarono in grida che si perdevano nelle onde dei deserti… Così Orfeo, cantò per sempre l’amore perduto e il disumano inganno anche nelle regge più lontane! Pudico desiderio di MARIA POMPEA CARRABBA78

Il tuo sogno era la tua sposa graziosa piena di delizie da mettere come sigillo sul tuo cuore

Il tuo sogno era la fecondità nell’intimità della tua casa

Il tuo sogno era la fatica delle tue mani e i tuoi figli intorno alla tua mensa

ma scandalosamente si infrange il tuo sogno

Innamorato sei stato tradito Fedele alla tua legge non vuoi essere padrone della sua vita

Cosa farai Giuseppe? Il tuo Signore non è ladro di sogni

Tu e Dio cullate e danzate nello stesso sogno

amare quell’unica sposa bellissima tra le donne compiacersi nell’unico Figlio

Con te la Madre e il Bambino perché Dio

78 MARIA POMPEA CARRABBA (San Paolo di Civitate, FG, 1963), medico. Collabora nell’ambito dell’organizzazione e cura, al progetto culturale del Comitato “Insieme per l’Arte” – una poesia per l’arte. In diversi concorsi letterari, ha ottenuto premi e segnalazioni. Inserita in numerose raccolte poetiche e antologie di premi letterari.