Euterpe n°33 - "Amori impossibili tra arte, storia, mito e letteratura"

Page 80

RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°33 * LUGLIO 2021 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM

d’animo d’amore nella lontananza. Le emozioni prevalenti sono quelle del vissuto interiore, posto che la manifestazione esteriore sia marginale, non potendosi manifestare, perché mancanti dell’oggetto del desiderio. Le emozioni interiori però, conoscibili solamente da chi le prova, costituiscono una varietà di sensazioni che nulla trasmettono e trapelano all’esterno, se non nelle manifestazioni somatiche di stati d’animo gioiosi e felici o tristi e malinconici. Ma possiamo pensare anche che si possa fingere o recitare una emozione, cioè produrre l’espressione tipica di una emozione senza sentire l’emozione. Ma nel “sentimento amoroso”, oggetto del nostro discorso, la finzione non è possibile per chi vive “l’amore”, non c’è possibilità di finzione perché la lontananza, filtrando le azioni “insincere”, lascia trasparire e assecondare solamente emozioni “pure” e “genuine”. Il non avere l’oggetto del proprio amore nel quotidiano, salvaguarda la sincerità del sentimento. Chi fingerebbe di amare se non potesse avere quel che ama? Ma nella lontananza, questo non è possibile, in quanto la fisicità o materialità è negata, pertanto l’inganno, al solo fine di avere un vissuto emozionale non regge. Quindi, è evidente che questo “sentimento amoroso” vive solamente di emozioni sincere ed è portatore di valori qualificanti, di emozioni autentiche. Entriamo nel dualismo presenza-lontananza dell’amato, nella situazione dinamica di “vivere” l’emozione d’amore con la presenza dell’amato o viverla nella dimensione di una sua lontananza. Perché la natura ed essenza dell’emozione in questo dualismo si modifica e si sostanzia. L’emozione è congiunta alla ragione nel caso della presenza e all’immaginazione nel caso della lontananza. Il binomio emozione-ragione agisce e determina il vissuto esistenziale di un sentimento amoroso concreto nel quotidiano, perché chi ama e chi è amato hanno entrambi quel che amano, ossia loro stessi. Nel binomio emozione-immaginazione ogni cosa è proiettata in una dimensione oltre la realtà quotidiana, ed è l’immaginazione che congiunge questi poli di vissuto: reale esistenziale e dimensione dell’altro nella situazione immaginata. A questo punto l’immaginazione, genera emozioni che non sono vissute, reali ma proiezioni immaginate di una situazione lontana dal nostro vissuto presente. Quest’aspetto immaginativo associato all’emozione è una caratteristica dell’amore nella tradizione letteraria medioevale e cioè: quando l’occhio dell’uomo incontra lo sguardo dell’amata, e segue poi un altro momento tutto interno all’amante, il cui elemento caratterizzante è il pensiero. È proprio la lontananza che impedendo l’aversi di chi si ama, determina che il desiderio, agendo sull’immaginazione crea uno stato emozionale e quindi emozioni che “vivono” nel pensiero di chi desidera. Ma al contempo essendo la lontananza non colmabile, ne deriva che le emozioni sono un continuo uscire da sé per rincorrere l’immagine dell’amata/o. Nell’amore l’immagine della donna diventa oggetto di contemplazione mentale e sogno di felicità paradisiaca, anche se si tratta di un paradiso ancora tutto terrestre. Torna quindi l’idea che concepisce l’amore come avventura immaginativa, che solo apparentemente sembra evitare la concretezza del gesto amoroso, e che vede la seduzione dell’oggetto d’amore come potere di insediarsi stabilmente nell’immaginario del sedotto. Si fa un esplicito riferimento a una teorizzazione dell’amore presente nella mentalità del suo tempo, ossia il cosiddetto “amor de lohn”. L’espressione, così come chi l’ha elaborata formalmente, Jaufrè Rudel, è provenzale e propria della poesia cortese. Jacopo da Lentini prende le distanze da questa interpretazione amorosa del sentimento proprio della poesia provenzale, per ripetere l’importanza della vista nel processo amoroso ma ancor di più la presenza fattiva e concreta di chi si ama. Là abbiamo un amore che trova la sua realizzazione anche nella fisicità tangibile dell’amata e nella realizzazione del desiderio, qui invece un amore spirituale che agisce solo nel pensiero. Infatti, un elemento proprio dell’“amor de lohn”, oltre che l’eterna lontananza, è anche la perenne irraggiungibilità dell’oggetto amato. In queste tematiche prese nella cultura e tradizione medioevale per 80


Articles inside

MICHELE BORDONI – “Intervista a Donatella Bisutti”

35min
pages 137-150

LORENZO SPURIO – “Intervista a Giovanna Fileccia, ideatrice della Poesia Sculturata”

20min
pages 151-160

MICHELE VESCHI –“Vicini alla Creazionedi Enzo Braschi”

4min
pages 135-136

LAURA VARGIU –“Poesie dell’indacodi Andrea Sponticcia”

2min
page 134

ENZO CONCARDI –“Epifanie dell’incredibiledi Carola Infonsini”

8min
pages 130-132

FRANCESCA LUZZIO –“Tutto questo tempodi Nicola Ravera Rafele”

2min
page 133

un volume-archivio”

3min
pages 128-129

GRAZIELLA ENNA – “Gli amori impossibili nella Gerusalemme Liberatatra opposizioni e devianza”

20min
pages 110-118

amorose: Le nostre anime di nottedi Kent Haruf”

9min
pages 124-127

LUCIO ZINNA – “Giselda Fojanesi e la sua avventura siciliana” LUCIA BONANNI – “Quando i legami familiari sono d’impedimento alle relazioni

14min
pages 119-123

FRANCESCO MARTILLOTTO – “Gli amori “infelici di fine” nella Gerusalemme Liberata”

15min
pages 105-109

FAUSTA GENZIANA LE PIANE – “Honoré de Balzac e Madame Hanska”

12min
pages 101-104

APOSTOLOS APOSTOLOU – “Il simbolo e la metafora fra mitologia, arte, poesia e letteratura”

7min
pages 94-96

DOMENICO DEFELICE – “L’amore impossibile di Solange de Bressieux”

10min
pages 97-100

LORETTA FUSCO – “Un viaggio chiamato amore”

4min
pages 82-83

AMEDEO DI SORA – “La barca dell’amore s’è spezzata…” ANNA MANNA CLEMENTI – “Il fascino dell’alba per un incontro storico memorabile:

8min
pages 87-89

Cartesio e Cristina di Svezia”

11min
pages 90-93

LORETTA FUSCO – “Noi ci diciamo cose oscure”

5min
pages 84-86

VALTERO CURZI – “La possibilità dell’impossibilità di un sentimento amoroso”

10min
pages 78-81

ANTONIETTA SIVIERO – “Mala Zimtebaum ed Edek Galinski: un amore ad Auschwitz”

3min
pages 76-77

SERGIO CAMELLINI – “Beatrice, amore tra mito, realtà e leggenda”

3min
pages 72-73

di una tragedia”

1min
page 64

LENNY PAVANELLO – “Domani è un altro giorno: riflessioni su Via col vento di M. Mitchell”

4min
pages 70-71

MICHELE VESCHI – “Limiti 3X2”

9min
pages 66-69

MARIA POMPEA CARRABBA – “Pudico desiderio”

1min
page 50

TINA FERRERI TIBERIO – “Ettore e Andromaca: l’addio”

5min
pages 74-75

MICHELE VESCHI – “Il Re burla”

2min
page 65

GIOVENALE – “Messalina” (traduzione di Corrado Calabrò

2min
page 39
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.