Euterpe n°34 - "Desiderio di evasione, vagabondaggio ed erranza: suggestioni, simbolismi e messaggi"

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RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°34 * FEBBRAIO 2022 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM

Recensioni Rubrica a cura di Laura Vargiu

Il linguaggio perduto degli oggetti di Maria Stella Rossi Recensione di ANTONIO VANNI161

Un giorno il calamaio decise di adagiarsi nel bosco a riposare. Rivoli d’occhi umani lasciarono l’involucro; scorrevano a misurare degli alberi il percorso. La cura nel muovere i pianeti delle pagine scritte da Maria Stella Rossi da Il linguaggio perduto degli oggetti (Homo Scrivens, Napoli 2019) è ode alle misure delle congiunzioni che soffrono per il cancello del mondo che divide in due un presagio nel suo cerchio, un lembo di oscurità nella cavità dell’aria. Si fa noto il tempo trascorso, contiene la tua mente tra compunti sapienti, un volto che nasce dalla pietra a rompere ampolle di rugiada. I rivoli in principio perduti nel bosco, ora accarezzano lungo le vie i fanciulli giulivi, a volte celesti su un ramo, altre pietre remote lanciate tra le nuvole. I racconti di Maria Stella Rossi sono creature del primo Novecento che continui a chiamare con il nome che la mente ha il suo destino, dove la pellicola cinematografica graffia con pudore il bianco e il nero dei sorrisi, e dalla finestra l’ombra tagliata dalla luce copre le mani rosse di gelo tra tanti angeli venuti a salutare: “Aveva visto librarsi in volo un nibbio.

Lontano e pacifico roteava ed emetteva il suo canto stridulo. Era uno spettacolo che Luisa osservava minuziosamente ogni volta che le capitava e ovunque si trovasse. Quel volo lontano e distaccato da tutto il resto la trascinava di colpo in alto in quell’aria libera a roteare anche lei, a planare e a rimanere con le ali immobili e spiegate, sospesa […] Allora, Arte e Letteratura erano invenzioni necessarie? Ma invenzioni necessarie erano anche molti di quegli utensili presenti e utilizzati in quella sala e poi fuori da quella sala quando avrebbe dovuto intraprendere la via della lunga convalescenza […] In questo oggetto sospeso nel nulla anche lei pulsa in un granello di vita”.

ANTONIO VANNI (Isernia, 1965) si occupa di ragazzi diversamente abili mentalmente nel locale Ospedale Civile. Ha pubblicato diverse raccolte di Poesia. Ricordiamo: L'albero senza rami e la luna (1992), L'Ariel (1997), Le Artemie (2004), Plasmodio (2017), Iridio (2019), Dimenticato (2021). Ha diretto per il mensile letterario bilingue Italiano-Esperanto «Il foglio volante-La flugfolio», la rubrica di poesia dei giovanissimi “L’Aquilone”. Fa opera di divulgazione delle opere di preadolescenti cantanti, musicisti e poeti, italiani ed esteri. 161

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DOMENICO PISANA – Recensione de Indiscrezioni dal fortiliziodi Sergio Carlacchiani

11min
pages 133-138

MICHELE BARBERA – Recensione di Arrèri ô scurodi José Russotti

4min
pages 131-132

FRANCESCA LUZZIO – Recensione de Inchiesta sulla poesiadi Lorenzo Spurio

2min
page 126

GABRIELLA MAGGIO – Recensione de Matera e una donnadi Dante Maffia

2min
page 122

LAURA VARGIU – Recensione de La seminatricedi Mauro Leonardi e Adriana Di Salvo

3min
page 128

GIOVANNA FILECCIA – Recensione de Neoplasie civilidi Lorenzo Spurio

7min
pages 123-125

DAVIDE TOFFOLI – Recensione de La città dei vividi Nicola Lagioia

2min
page 121

ANTONIETTA FLORIO – Recensione de L’atto creativo in Baudelairedi Silvia Peronaci

4min
pages 119-120

LAURA VARGIU – Recensione de Uno più uno fa unodi Valentina Casadei

3min
pages 129-130

GIOVANNA FILECCIA – Recensione de L’ultimo Ducadi Italo Iovene

2min
page 127

ANTONIO FIORI – Recensione de L’infinito ronziodi Davide Toffoli

2min
page 118

FRANCESCA LUZZIO – Recensione de Lampedusa a mille migliadi Matteo Mohorovicich

2min
page 117

MICHELE VESCHI – Recensione de Diario di una schiappadi Jeff Kinney

2min
page 115

ANTONIO VANNI – Recensione de Il linguaggio perdutodegli oggetti di M. Stella Rossi

1min
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CARMEN DE STASIO – “Le misure creative dell’erranza”

9min
pages 110-113

LUCIA NARDI – Recensione de Donne eccezionalidi Alessia Maracci

2min
page 116

DILETTA FOLLACCHIO – “Evasione, erranza e vagabondaggio da e nella esistenza”

6min
pages 108-109

FRANCESCO MARTILLOTTO – “Torquato Tasso “peregrino errante””

9min
pages 104-107

da Ulisse a Herman Hesse”

8min
pages 101-103

DENISE GRASSELLI – “Evasione e introspezione nel Notturno indianodi Tabucchi” FILOMENA GAGLIARDI – “La dialettica fra errare e ritrovarsi come essenza di tutte le storie:

5min
pages 99-100

Emerico Giachery”

7min
pages 96-98

LORENZO SPURIO – “Maledettismo e nomadismo in Raymond Carver. Un avvicinamento al geniale scrittore americano attraverso la lettura di padre Antonio Spadaro”

16min
pages 91-95

STEFANO BARDI – “Dal tramonto all’alba: Bruck, Schiavoni e Puglisi”

4min
pages 86-87

simbolismi e messaggi”

7min
pages 88-90

Jack Kerouac”

8min
pages 82-84

LUCIANO DOMENIGHINI – “Vagabondaggio ed erranza. Appunto sulla parola “errare””

2min
page 85

FAUSTA GENZIANA LE PIANE – “Arthur Rimbaud, un vagabondo nato”

9min
pages 78-81

APOSTOLOS APOSTOLOU – “Il gioco del mondo come evasione. Il filosofo Kostas Axelos e l’affascinato amaro gioco del mondo come evasione”

9min
pages 75-77

GRAZIELLA ENNA – “L’erranza come ricerca inesausta di se stessi: dal trascendente all’immanente, dal sacro al profano. Esempi in Petrarca e Ariosto”

16min
pages 68-74

LUCIA BONANNI – “Erranze emotive, percezioni e messaggi nel romanzo Stonerdi John Williams. Lettura critica”

16min
pages 58-63

FRANCESCA INNOCENZI – “Il mito di Ulisse nella poesia del Novecento: Pascoli, Kavafis, Saba”

9min
pages 64-67

MARIA LENTI – “Dove ti trovo per ritrovarti?”

4min
pages 56-57

VALERIA BIANCHI MIAN –“Horreur du domiciliee altri mostri”

5min
pages 52-53

ANTONINO CAUSI – “La cultura hobo”

4min
pages 54-55

ANGELO ARIEMMA – “Viaggi letterari”

2min
page 50

LORETTA FUSCO – “Bukowski: nato per essere”

2min
page 51

MASSIMO BELLUCCI – “Andarsene a piedi”

4min
pages 43-44

ANTONIETTA SIVIERO – “Evasione, sogno, fantasia, un quid in più della mente umana”

2min
page 45

SERGIO CAMELLINI – “Nell’infanzia, la stagione dei perché dà felicità o infelicità?”

6min
pages 46-48

LUCIANA RAGGI – “Ti sottrai al calcolo impossibile”

1min
page 38

ANNA CASCELLA LUCIANI – “Erranza”

2min
page 10

RENATO MINORE – “Io passeggio per passeggiare”

3min
pages 41-42

DANTE MAFFIA – “Anna Achmatova a Modigliani (Parigi, 1910)”

2min
page 15

ANNA VINCITORIO – “Errare alla ricerca dell’isola”

3min
page 49
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