Euterpe n°34 - "Desiderio di evasione, vagabondaggio ed erranza: suggestioni, simbolismi e messaggi"

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RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°34 * FEBBRAIO 2022 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM

La città dei vivi di Nicola Lagioia Recensione di DAVIDE TOFFOLI

Tornare a leggere del caso Varani, vale a dire di uno degli omicidi più efferati che si possa ricordare e di un lutto che mi ha letteralmente attraversato da parte a parte, dal momento che Luca era stato fino all’anno precedente uno dei “miei” alunni del Serale, per me è stata una rinnovata “discesa agli inferi”. Uno sguardo sull’abisso, su una Roma dilaniata da una quotidianità cupa e apparentemente senz’anima. Quello di Nicola Lagioia è un lavoro imponente e polifonico (anche se la voce più “nera” della città fa inevitabilmente un rumore assordante), costruito nei dettagli e profondamente radicato nella realtà delle dichiarazioni rilasciate dai soggetti coinvolti. Il caso di cronaca è attraversato senza mai perdere di vista l’umanità (spesso nascosta) di ciascuno dei protagonisti. Un viaggio per le strade ferite di una città oscura e sanguinante che si trasforma in indagine preziosa sulla natura umana, sul libero arbitrio, sulla solitudine dilagante. Un lavoro che ha il pregio di fissare lo sguardo proprio dove il senso comune inviterebbe a voltarsi dall’altra parte, nell’intento di umanizzare tutto (anche i carnefici) e di non farci in alcun modo sentire al sicuro, costringendoci a riflettere con onestà profonda su chi siamo e su quello che potevamo (o possiamo) diventare. Un po’ come la stessa città di Roma, al tempo stesso vittima innocente e carnefice spietato e capace di inghiottire e soffocare tutto. Non solo cronaca quindi; anche coraggiosa letteratura. C’è una pesante atmosfera di morte che aleggia su questa Città dei vivi… Come ebbi modo di citare in quei giorni: “Piangi meno tristemente per un morto, ché ora riposa, ma la vita dello stolto è peggiore della morte”, dice Siracide. Il messaggio profondo di questo libro è appunto “non essere stolti”. Un grido salvifico a non sentirsi intoccabili dalla tragedia, a ripensare il nostro stesso modo di stare al mondo, a cercare di distruggere ogni sorta di solitudine affrontando le ombre che inevitabilmente ci portiamo dentro tutti. Un invito ad accettare di scendere quotidianamente nel “labirinto” per sconfiggere, di continuo e mai per sempre, il nostro personalissimo “Minotauro”. Un libro che sa farsi sguardo serio, indagine minuziosa, osservazione preziosa, ma che ha soprattutto il pregio raro di far parlare anche i silenzi, le voci che mancano, le parole che non trovano la forza o il coraggio di uscire. Un’esperienza tragica, priva di qualsivoglia certezza di resurrezione… Ma oltre ogni apparenza, la speranza c’è e ha il sapore vagamente amaro di un liquore alla carruba, offerto e degustato nell’intimità di una casa, che sa con genuinità non chiudersi all’incontro. Soprattutto con chi, con profondo rispetto, non ha mai smesso di cercare.

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Articles inside

DOMENICO PISANA – Recensione de Indiscrezioni dal fortiliziodi Sergio Carlacchiani

11min
pages 133-138

MICHELE BARBERA – Recensione di Arrèri ô scurodi José Russotti

4min
pages 131-132

FRANCESCA LUZZIO – Recensione de Inchiesta sulla poesiadi Lorenzo Spurio

2min
page 126

GABRIELLA MAGGIO – Recensione de Matera e una donnadi Dante Maffia

2min
page 122

LAURA VARGIU – Recensione de La seminatricedi Mauro Leonardi e Adriana Di Salvo

3min
page 128

GIOVANNA FILECCIA – Recensione de Neoplasie civilidi Lorenzo Spurio

7min
pages 123-125

DAVIDE TOFFOLI – Recensione de La città dei vividi Nicola Lagioia

2min
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ANTONIETTA FLORIO – Recensione de L’atto creativo in Baudelairedi Silvia Peronaci

4min
pages 119-120

LAURA VARGIU – Recensione de Uno più uno fa unodi Valentina Casadei

3min
pages 129-130

GIOVANNA FILECCIA – Recensione de L’ultimo Ducadi Italo Iovene

2min
page 127

ANTONIO FIORI – Recensione de L’infinito ronziodi Davide Toffoli

2min
page 118

FRANCESCA LUZZIO – Recensione de Lampedusa a mille migliadi Matteo Mohorovicich

2min
page 117

MICHELE VESCHI – Recensione de Diario di una schiappadi Jeff Kinney

2min
page 115

ANTONIO VANNI – Recensione de Il linguaggio perdutodegli oggetti di M. Stella Rossi

1min
page 114

CARMEN DE STASIO – “Le misure creative dell’erranza”

9min
pages 110-113

LUCIA NARDI – Recensione de Donne eccezionalidi Alessia Maracci

2min
page 116

DILETTA FOLLACCHIO – “Evasione, erranza e vagabondaggio da e nella esistenza”

6min
pages 108-109

FRANCESCO MARTILLOTTO – “Torquato Tasso “peregrino errante””

9min
pages 104-107

da Ulisse a Herman Hesse”

8min
pages 101-103

DENISE GRASSELLI – “Evasione e introspezione nel Notturno indianodi Tabucchi” FILOMENA GAGLIARDI – “La dialettica fra errare e ritrovarsi come essenza di tutte le storie:

5min
pages 99-100

Emerico Giachery”

7min
pages 96-98

LORENZO SPURIO – “Maledettismo e nomadismo in Raymond Carver. Un avvicinamento al geniale scrittore americano attraverso la lettura di padre Antonio Spadaro”

16min
pages 91-95

STEFANO BARDI – “Dal tramonto all’alba: Bruck, Schiavoni e Puglisi”

4min
pages 86-87

simbolismi e messaggi”

7min
pages 88-90

Jack Kerouac”

8min
pages 82-84

LUCIANO DOMENIGHINI – “Vagabondaggio ed erranza. Appunto sulla parola “errare””

2min
page 85

FAUSTA GENZIANA LE PIANE – “Arthur Rimbaud, un vagabondo nato”

9min
pages 78-81

APOSTOLOS APOSTOLOU – “Il gioco del mondo come evasione. Il filosofo Kostas Axelos e l’affascinato amaro gioco del mondo come evasione”

9min
pages 75-77

GRAZIELLA ENNA – “L’erranza come ricerca inesausta di se stessi: dal trascendente all’immanente, dal sacro al profano. Esempi in Petrarca e Ariosto”

16min
pages 68-74

LUCIA BONANNI – “Erranze emotive, percezioni e messaggi nel romanzo Stonerdi John Williams. Lettura critica”

16min
pages 58-63

FRANCESCA INNOCENZI – “Il mito di Ulisse nella poesia del Novecento: Pascoli, Kavafis, Saba”

9min
pages 64-67

MARIA LENTI – “Dove ti trovo per ritrovarti?”

4min
pages 56-57

VALERIA BIANCHI MIAN –“Horreur du domiciliee altri mostri”

5min
pages 52-53

ANTONINO CAUSI – “La cultura hobo”

4min
pages 54-55

ANGELO ARIEMMA – “Viaggi letterari”

2min
page 50

LORETTA FUSCO – “Bukowski: nato per essere”

2min
page 51

MASSIMO BELLUCCI – “Andarsene a piedi”

4min
pages 43-44

ANTONIETTA SIVIERO – “Evasione, sogno, fantasia, un quid in più della mente umana”

2min
page 45

SERGIO CAMELLINI – “Nell’infanzia, la stagione dei perché dà felicità o infelicità?”

6min
pages 46-48

LUCIANA RAGGI – “Ti sottrai al calcolo impossibile”

1min
page 38

ANNA CASCELLA LUCIANI – “Erranza”

2min
page 10

RENATO MINORE – “Io passeggio per passeggiare”

3min
pages 41-42

DANTE MAFFIA – “Anna Achmatova a Modigliani (Parigi, 1910)”

2min
page 15

ANNA VINCITORIO – “Errare alla ricerca dell’isola”

3min
page 49
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